Alla morte di Carlo l’Impero e il regno, passò a suo figlio Ludovico il Pio e, dopo una guerra civile, con il trattato di Verdun, dell’agosto 843, il Regno carolingio venne spartito tra i tre nipoti di Carlo Magno: Carlo il Calvo, sovrano del Regno dei Franchi Occidentali; Ludovico il Germanico, re dei Franchi Orientali (Germania); e Lotario, re della Francia Media. Il titolo di imperatore, formale, spettò a Lotario. La Francia Media ebbe vita breve: con il trattato di Meerssen, nell’870, Carlo il Calvo e Ludovico II il Germanico si spartiranno il regno di loro nipote Lotario II, morto nell’869. Ad ogni  morte seguirono scontri e accordi per stabilire chi dovesse ereditare una terra o il titolo imperiale. Carlo il Grosso, imperatore dall’881 all’887, fu l’ultimo imperatore della dinastia carolingia. 

Facciamo un salto in avanti ed elenchiamo  veloci qualche dinastia; fra poco, di nuovo, faremo una pausa per riflettere sull’impietosa sintesi.

Ottone il Grande, duca di Sassonia, re dei Franchi Orientali e re d’Italia, nel 962 fu incoronato imperatore dal papa Giovanni XII. Ottone diede inizio alla dinastia ottoniana. Corrado II di Francofonia, salito al trono dell’impero nel 1027, fu il primo della dinastia salica; Enrico V di Franconia fu l’ultimo (1111-1125). La vicenda politica del casato Hohenstaufen ebbe inizio nel 1079 con il conferimento a Federico il Vecchio del titolo di duca di Svevia. Nel 1138 Corrado, il figlio del duca di Svevia Federico il Vecchio, del casato Hohenstaufen, fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero dalla dieta di Coblenza. Il casato manterrà il titolo imperiale con Federico I Barbarossa (1155-1190), Enrico VI (1191-1197), Filippo di Svevia (1208), Federico II (1220-1250) e Corrado IV (1250-1254).

Sono molte informazioni, cosa dobbiamo ricordare? Con il trattato di Verdun (843) il Regno dei Franchi fu spartito e ad un solo re fu dato il titolo di imperatore. Ottone, duca di Sassonia, re dei Franchi Orientali e re d’Italia, fu incoronato imperatore dal papa (962).